La tournèe, iniziata come progetto di scambio culturale, date le circostanze, sarà interamente dedicata al Leader Maximo Fidel Castro e proseguirà come da calendario.
Con la collaborazione della Fondazione Fedora Barbieri, degli Amici della Musica di Montecatini, dei conservatori aderenti all'iniziativa, i ragazzi saranno anche ricevuti, questo pomeriggio, all'Opera di Firenze, dopo essere già stati ricevuti dal Teatro alla Scala di Milano.
PREMESSA
“L’iniziativa nasce dalla convinzione che sia diritto di ogni popolo quello di poter esser orgoglioso dell'identità propria e che, altresì, sia un dovere di ogni popolo adoperarsi in nome di una crescita collettiva, in armonia con tutto quello che ha intorno, con l'ambiente, con il rispetto di quell'etica e quella morale che fa di una Società, una Società sicura, senza dubbi identitari.
E’ diritto di un popolo portare la propria storia e la propria conoscenza altrove, trasmetterla a tutti coloro che ne possano trarre crescita culturale ed è dovere di un popolo quello di essere pronto a recepire le conoscenze altrui per farle anche proprie.”
Se vogliamo guardare ad un futuro di un mondo che dovrà, prima o poi, rendersi conto di ciò che possiamo apportare noi comuni cittadini per una prospettiva di comune cammino verso un benessere equo e giusto, dobbiamo individuare le risorse che ogni luogo ha, e saperle utilizzare in modo cosciente e funzionale.
L'Italia è il simbolo internazionale della cultura ma è anche il paese che ha dato i natali al Melodramma e che ha sempre avuto un ruolo fondamentale a livello musicale.
La Habana è la città dove la tradizione musicale è diventata l’identità di milioni di persone.
La musica è uno dei valori comuni al mondo, l’espressione umana che permette di specchiarsi allo stesso modo, seppur in luoghi diversi.
MOTIVAZIONI E BENEFICIO SOCIALE
La musica è, da sempre, la portavoce dei cambiamenti sociali, la testimone storica attraverso la sua espressione culturale, con marce, inni, canti patriottici e politici, con l’opera e la sinfonica, per arrivare al RAP che testimonia la forma più comune di ribellione nelle metropoli dei nostri giorni.
Con la mescolanza di idee, di sperimentazione, di novità, si potranno far gemellare e collaborare realtà differenti che hanno, come obiettivo unico, quello della comunicazione attraverso il linguaggio universale di uno spartito, si potranno incontrare tanti giovani che, in modo diverso, vivono il disagio quotidiano. A partire dai bambini diversamente abili per arrivare a quelli che, per motivi anche economici, non possono permettersi di seguire gli studi musicali.
Contribuire a non perdere il patrimonio umano e culturale che, da sempre, unisce le emozioni, la ricerca sperimentale e la crescita sociale, le nuove generazioni che sono anche la riserva di nuovi talenti che conserveranno una testimonianza che sarà sempre più vicina e comprensibile.
OBIETTIVO: COSTRUIRE LE FONDAMENTA PER COLLABORAZIONI E INTERSCAMBI CULTURALI FRA LE REALTA’ ITALIANE ED EUROPEE E QUELLA CUBANA.
Tre artisti del Gran Teatro dell’Avana, saranno presenti in Italia fra il 17 novembre e l’8 dicembre 2016.
Il gruppo è composto da:
Katya Selva – soprano lirico;
Jorge Felix Leyva – tenore;
Laura Ramon – soprano
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale al n° 82
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